0000Agrigento Airfield era un aeroporto militare in Sicilia, appena a nord-ovest di Agrigento; a circa 5 km a nord est di Porto Empedocle.

0001In precedenza era stato una base della Regia Aeronautica Italiana, il campo d'aviazione fu un obiettivo primario dello Sbarco in Sicilia denominato Operazione Husky.

Dopo la conquista del territorio il campo è stato utilizzato dal 31° Fighter Group della Dodicesima Air Forces degli Stati Uniti, dotato di tre squadroni (307°, 308°, 309°) equipaggiato con velivoli Supermarine Spitfire. In seguito si è trasformata in una base di comando e controllo per la 52d Troop Carrier Wing dal 1° settembre 1943 al 13 febbraio 1944.

0002Il campo di volo è interessante anche perché molti aerei della Regia Aeronautica Italiana atterrarono ad Agrigento nei giorni immediatamente successivi all'armistizio tra l'Italia e le forze armate alleate, all'inizio di settembre 1943.

L'8° Gruppo della Regia Aeronautica con i velivoli Macchi C200 atterrarono ad Agrigento il 13 settembre.

La maggior parte erano logori ed obsoleti, non più utili per il combattimento, in quanto gli equipaggi italiani utilizzarono tutte le parti utili a mantenere i loro aerei in linea di volo contro i tedeschi.

0003Più tardi, la forza cobelligerante Italiana (ICBAF o ACI) è stata costituita ed ha incorporato questi aerei.

Al termine dell'utilizzo della base da parte degli Americani la stessa è stata consegnata all'Aeronautica Militare Italiana e da questa successivamente abbandonata.

In questi ultimi anni nella stessa zona è stata insediata l'attività dell'Avio Club Agrigento - Valle dei Templi che così riprende la peculiarità aeronautica dell'area.
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